Il titolo Swisscom è sotto pressione nonostante la forte performance trimestrale

Il titolo Swisscom è sotto pressione nonostante la forte performance trimestrale
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Zurigo (awp) – Giovedì mattina gli investitori si sono ritirati da Swisscom, il titolo del numero uno svizzero delle telecomunicazioni si è trovato sotto pressione nonostante una solida performance trimestrale. Se da gennaio a fine marzo il colosso blu ha registrato un aumento dell’utile netto, i suoi ricavi sono diminuiti soprattutto a causa del mercato svizzero fortemente contestato e della forza del franco.

Mentre i dati pre-mercato suggerivano un’apertura in rialzo, la tendenza si è invertita all’inizio della sessione, con la Swisscom registrata che ha perso l’1,7%. E il ribasso si è amplificato già dalle prime borse, il titolo è crollato intorno alle 10 del 2,6% a 490,60 franchi svizzeri. L’indice SMI di punta è aumentato dello 0,17%.

In generale gli analisti concordano sul fatto che l’operatore ha avuto un buon inizio d’anno, anche se il fatturato è stato leggermente inferiore alle aspettative. Un fenomeno che gli esperti attribuiscono alla forte concorrenza sul mercato svizzero, mentre la forza del franco rispetto all’euro ha minato la solida performance della controllata transalpina Fastweb. Quest’ultimo ha mostrato un risultato migliore del previsto.

Anche se il contributo della controllata italiana alla redditività del gruppo rimane modesto, i relativi indicatori, Ebit ed Ebitda, hanno superato ogni aspettativa. Una piacevole sorpresa che gli esperti attribuiscono ai progressi compiuti nella gestione dei costi.

UBS dal canto suo osserva movimenti contraddittori tra gli investitori, quelli con sede all’estero mostrano ancora più riserve rispetto ai loro omologhi svizzeri riguardo alla recente acquisizione delle attività mobili della britannica Vodafone in Italia.

Nonostante il buon inizio, Swisscom mantiene per l’intero anno finanziario in corso gli obiettivi finanziari comunicati all’inizio di febbraio, anche se gli analisti li avevano giudicati un po’ troppo prudenti.

Da parte della banca britannica Barclays si evidenziano gli sforzi di disciplinamento in termini di costi e il contributo di Fastweb. Tuttavia, l’evoluzione del fatturato rivela chiaramente l’intensità della concorrenza. E questo non solo nel settore della clientela commerciale, ma anche in quello della clientela privata.

Opinione condivisa da Vontobel, la banca di gestione zurighese, che attribuisce l’aumento dell’utile a fattori unici.

vj/al

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