Il Cac 40 “off” per il primo maggio, la statistica sarà americana in attesa della Fed

Il Cac 40 “off” per il primo maggio, la statistica sarà americana in attesa della Fed
Il Cac 40 “off” per il primo maggio, la statistica sarà americana in attesa della Fed
-

Mercoledì 1° maggio la Borsa di Parigi resterà chiusa per il Labor Day. Ciò avverrà anche nel resto d’Europa, a Hong Kong e in Cina, dove rimarranno chiusi fino a venerdì 3 maggio compreso. Aperte invece Wall Street e Tokio. Ciò spiega perché i principali incontri della giornata sono previsti al di là dell’Atlantico, con ben sei statistiche all’ordine del giorno.

A partire dalle 14:15 conosceremo i dati del mese di aprile relativi al mercato del lavoro, con la creazione di posti di lavoro nel settore privato registrata dalla società ADP. Il consensus di Bloomberg prevede 180.000 nuove posizioni, dopo le 184.000 di marzo. Saranno seguiti alle 15:45 dall’indice PMI dell’attività del settore manifatturiero e dal corrispondente ISM, ma più seguito dagli operatori per l’ampiezza della sua storia, un quarto d’ora dopo. Contemporaneamente verrà presentato il rapporto Jolts sulle offerte di lavoro e sulla spesa in edilizia di marzo. Concluderemo la giornata con gli inventari petroliferi settimanali del Dipartimento dell’Energia alle 16:30.

Quale scenario per la Fed?

O quasi, visto che alle 20 è fissata la grande riunione della giornata, per la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Il suo presidente Jerome Powell parlerà durante la sua tradizionale conferenza stampa alle 20:30. Non si tratta di un primo taglio dei tassi (rimarranno tra il 5,25 e il 5,50%), poiché l’economia americana per il momento resta forte mentre l’inflazione è ancora a livelli troppo elevati, nel complesso ben al di sopra della media Obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale.

In questa fase il primo allentamento non è previsto prima di settembre. “ Alla riunione del FOMC del 20 marzo c’erano già alcuni dubbi sull’opportunità di un rapido allentamento monetario, ha commentato all’inizio della settimana la società Oddo BHF. In sei settimane, questi dubbi sono diventati più forti. Non solo i dati relativi all’attività e all’occupazione sono rimasti solidi, ma soprattutto i prezzi al consumo (IPC) hanno sorpreso al rialzo per la terza volta consecutiva. Il movimento disinflazione non ha fatto alcun progresso dallo scorso autunno. Si tratta di un’interruzione temporanea, di uno stop definitivo o, peggio, dell’inizio di un’inversione di tendenza? Questa è la domanda chiave per la Fed? “.

Anche sul fronte business l’agenda è americana, con i conti trimestrali di Pfizer, Mastercard, eBay, Estée Lauder e Qualcomm.

-

PREV Philips risolve lo scandalo dei ventilatori difettosi
NEXT DJI crea una sorpresa lanciando un drone 4K davvero accessibile