Salse del Bistro Régent, dei castagneti e del negozio Virgin: Gambetta, a Bordeaux, luogo centrale delle polemiche

-

Importante e recente piazza di Bordeaux, risalente al XIX secolo, a lungo considerata una gigantesca rotatoria a causa dell’incessante traffico automobilistico, in particolare degli autobus, Place Gambetta si ritrova questo lunedì al centro delle notizie, con l’incontro tra il sindaco Pierre Hurmic e il promotore Michel Ohayon. Quest’ultimo vuole trasformare l’ex edificio Virgin, abbandonato dal 2013, in un albergo a tre stelle. Ma il permesso di costruire è stato inizialmente respinto dal municipio. Torneremo su questo. Un episodio che è solo l’ultimo di una storia travagliata.

2010-2015: il sugo difficile da digerire

C’è plagio tra Entrecôte e Bistro Régent a Bordeaux? ©Radio Francia

Nel 2010 stiamo combattendo con la salsa. Marc Vanhove ha appena aperto i suoi primi tre Bistro Régent, tra cui un Cours Clemenceau, a due passi da Place Gambetta. Sostiene di possedere la ricetta della salsa di un’istituzione bordolese, l’Entrecôte, un segreto che dovrebbe essere ben custodito. L’Entrecôte gli fa causae, dopo un anno di lavori, vinse la guerra delle salse. Il tribunale commerciale condanna Marc Vanhove a risarcirlo 80.000 euro.

2011: quando il Reggente non è più Reggente

Marc Vanhove ha venduto il Regent nel 2011
Marc Vanhove ha venduto il Regent nel 2011 © Maxpp
Petit Claude/PHOTOPQR/SUD-OVEST

Nel frattempo si è parlato anche di Marc Vanhove. Perché prima del Bistro Régent, l’uomo d’affari possedeva… Le Régent, all’angolo tra Cours Clemenceau e Place Gambetta. Dopo sette anni alla guida di questa istituzione bordolese, fondata nel 1893 e la cui terrazza è stata storicamente la prima di Bordeaux, ha deciso di vendere alla catena di pizzerie Pizza Pino. Per la prima volta il locale cambia nome e identità. Allora lo sarà La Closerie Gambetta, poi, oggi, la Clemenceau.

2013: niente più Vergine

La Virgin de Bordeaux il giorno della chiusura.
La Virgin de Bordeaux il giorno della chiusura. © Maxpp
Guillaume BonnaudI/PHOTOPQR/SUDOUEST

Un negozio emblematico che ha lasciato il segno in molti bordesi. L’arrivo della Virgin è un evento, dato che il negozio è così raro in Francia. Succede a Printemps, che a sua volta aveva preso il posto del Green Store. La sua apertura fu ritardata da uno spettacolare incendio il 13 luglio 1989, che distrusse l’intero edificio. All’interno verranno ritrovate lattine sospette, senza che noi sapremo mai la fine della storia. Ma nel 2013 tutto si è riunito. All’inizio di gennaio il gruppo ha annunciato il fallimento. Nonostante le manifestazioni e le numerose voci di acquisizione da parte di Cultura, ovvero… del Grand Hôtel di Michel Ohayon, il negozio ha chiuso il 12 giugno, lasciando indietro 33 dipendenti.

2018, i castagni della discordia

Nel 2018 è il rinnovamento della piazza a scatenare le passioni. Se verrà approvata la pedonalizzazione della piazzal’abbattimento di 17 grandi castagni provoca manifestazioni. In settembre alcuni attivisti, tra cui un certo Pierre Hurmic, allora oppositore di Alain Juppé, arrivarono addirittura a questo punto incatenarti agli alberi per evitare la loro distruzione. Ci sarà anche una canzone per difendere i famosi castagni, finalmente tagliato alla fine di novembre.

I castagni di Gambetta

2021: quando Nicolas Florian fa un’inaugurazione selvaggia

Nuovissima, molto bella, più pedonale, Place Gambetta riapre al pubblico il 19 febbraio 2021, dopo più di tre anni di lavori. Il progetto è stato ideato dai sindaci di destra Alain Juppé, poi Nicolas Florian. Ma nel frattempo Pierre Hurmic ha vinto il municipio e l’ecologista non ha intenzione di inaugurare ufficialmente il nuovo locale. Così Nicolas Florian, con circa 200 persone, ha deciso di farlo da solo ..malgrado i cori dei castagneti

2024: e ancora niente al posto della Virgin

Michel Ohayon e Pierre Hurmic dovranno quindi incontrarsi questo lunedì. Questo è forse il punto finale di 13 anni di procrastinazione, durante i quali il palazzo avrà concentrato le voci. Nel 2014, durante la sua campagna per il municipio, Vincent Feltesse ha proposto di trasformarlo in un centro per la mobilità. Nel 2016 vi si è svolta una mostra temporanea dedicata alla street art, Transfert, che ha attirato 80.000 persone. L’anno precedente, l’imprenditore bordolese Michel Ohayon aveva acquistato l’edificio e, come abbiamo visto, aveva subito avanzato l’idea di un nuovo hotel di lusso. Nel 2021 viene finalmente presentata la concessione edilizia per i negozi.

Alain Juppé durante la mostra Transfert nel 2016
Alain Juppé durante la mostra Transfert nel 2016 © Maxpp
IP3 PRESSA

Solo che, tra il 2022 e il 2023, l’uomo d’affari è stato coinvolto nei suoi insuccessi con le Galeries Lafayette, Go Sport e Camaïeu, marchi che aveva acquistato. Il municipio ha proposto di installarvi attività di economia sociale e solidale, il progetto dell’hotel è stato infine abbandonato… Poi ripreso, quindi con una concessione edilizia presentata nella primavera del 2024 per un albergo a quattro stelle. Progetto respinto dal Comune perché il piano terra non è destinato al commercio come previsto. Questo lunedì, Michel Ohayon e Pierre Hurmic dovranno trovare un accordo per offrire finalmente un po’ di calma e sollievo attorno a Place Gambetta.

-

PREV Sciopero nelle fabbriche Boeing: nuovo round di trattative
NEXT Rallentamento del mercato automobilistico catalano, vendite di auto elettriche ferme