Una transizione strategica al SaaS per una crescita sostenibile

Una transizione strategica al SaaS per una crescita sostenibile
Una transizione strategica al SaaS per una crescita sostenibile
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Uno dei principali attori nelle soluzioni di pagamento, HPS ha solide ambizioni per gli anni a venire, nonostante la delicata transizione verso un modello SaaS (Software as a Service). Infatti, grazie al suo prodotto di punta, PowerCARD V4, e alla recente acquisizione di CR2, l’azienda conta su una crescita sostenuta dei suoi ricavi ricorrenti e su una significativa espansione geografica.

Il mercato globale dei pagamenti senza contanti continua a crescere, con una crescita annua prevista del 15% nei prossimi cinque anni. Questo dinamismo è sostenuto dall’attrazione dei consumatori per la semplicità dei pagamenti non in contanti e dalla crescente adozione di questi metodi da parte dei commercianti. HPS intende quindi sfruttare questo trend, posizionandosi come player di riferimento grazie alla sua innovativa piattaforma PowerCARD V4.

La tecnologia PowerCARD V4 a microservizi cloud-native sta riscontrando una domanda senza precedenti, in particolare da parte delle banche globali. Pertanto, nella seconda metà del 2024, HPS prevede un numero record di ordini, ovvero 3,5 volte la media delle vendite degli ultimi tre anni. Questi nuovi contratti dovrebbero generare un fatturato di 550 milioni di dirham (MAD), inclusi 80 milioni di MAD in entrate SaaS annuali ricorrenti dal 2025/2026.

SaaS: una transizione necessaria ma di grande impatto a breve termine

Per quanto riguarda il modello SaaS, uno degli assi principali della strategia di HPS risiede nella transizione verso questo modello, che consentirà di aumentare i ricavi ricorrenti a lungo termine. Tuttavia, questo cambiamento non è privo di effetti sulla redditività a breve termine. Pertanto, nella prima metà del 2024, l’EBITDA è diminuito del 5,6% su base annua. Tuttavia, le prospettive rimangono positive, poiché si prevede che i contratti SaaS forniranno ricavi a vita più elevati rispetto ai tradizionali modelli on-premise. Sebbene la crescita sembri attualmente rallentare, la struttura dei ricavi è migliorata: i ricavi regolari e ricorrenti mostrano un aumento del 12,6% per raggiungere il 76% del fatturato, rafforzando così la resilienza del modello economico di HPS.

Abdesselam Alaoui Smaili, direttore generale del Gruppo HPS, sottolinea che la fortissima espansione dell’offerta SaaS ha richiesto importanti investimenti legati all’apertura di nuovi uffici in India, Canada e Australia, nonché l’integrazione di nuovi requisiti in termini di regolamentazione, resilienza e continuità dei servizi. “Questi investimenti ci consentono di soddisfare le esigenze dei nostri nuovi clienti e rafforzare il nostro posizionamento per i nostri potenziali clienti. Implementando il piano AccelR8, rimaniamo concentrati sulla creazione di valore a medio e lungo termine per tutti i nostri stakeholder, pur mantenendo la nostra traiettoria di crescita redditizia”, ha spiegato.

Inoltre, HPS ha recentemente acquisito CR2, una società che offre soluzioni bancarie digitali, rafforzando così la propria presenza sul mercato. L’operazione dovrebbe generare tra i 25 ei 30 milioni di euro di fatturato annuo e consentire numerose sinergie, sia geografiche che commerciali. Combinando le soluzioni CR2 con PowerCARD, HPS intende ampliare la propria offerta e rafforzare la propria competitività in nuovi mercati come l’Africa francofona, le Americhe, l’Europa e il Sud-Est asiatico.

Entro il 2027, HPS punta a ricavi compresi tra 220 e 300 milioni di dollari, guidati in gran parte dai ricavi SaaS. Inoltre, la società prevede un miglioramento del proprio margine EBITDA dal 25% al ​​30%, nonché un aumento della propria presenza nelle regioni dinamiche delle Americhe e dell’Asia, incluso il contributo che dovrebbe raggiungere il 30% dell’attività rispetto al 15% nel 2022 .

I risultati della prima metà del 2024 dimostrano la capacità di HPS di mantenere la propria solidità finanziaria. Il fatturato ha infatti raggiunto i 578 milioni di dirham, in crescita del 2,4%, e il margine EBITDA rettificato si è attestato al 23,3%. Sebbene il portafoglio ordini abbia registrato un leggero calo dell’1,4%, la quota significativa dei ricavi ricorrenti (60% entro il 2027) fornisce una certa resilienza al modello di business dell’azienda. La prevista firma di numerosi contratti di alto profilo dovrebbe inoltre contribuire a rafforzare questo portafoglio ordini per sostenere la crescita a partire dal 2025.

Rimbalzo previsto nel 2025 e nel 2026

Se la crescita dei ricavi dovesse rimanere debole nel 2024 a causa della tempistica della firma dei contratti, HPS prevede una forte ripresa delle vendite a partire dal 2025, trainata dai contratti con le principali banche in Europa, Asia e Australia. Tali contratti, la maggior parte dei quali verranno firmati nel quarto trimestre del 2024, dovrebbero quindi contribuire in modo significativo all’incremento del fatturato a partire dall’anno successivo.

Dal punto di vista finanziario, HPS è riuscita a ottimizzare il proprio flusso di cassa operativo con un aumento di 36 milioni di dirham nel primo semestre. I costi per le risorse umane sono rimasti stabili (+0,3%), nonostante un aumento dell’organico del 7,2%. Inoltre, l’azienda ha compiuto uno sforzo significativo nel marketing (+68%) per supportare il lancio della PowerCARD V4.

In conclusione, la strategia di HPS, focalizzata sull’innovazione tecnologica, sull’espansione geografica e sulla trasformazione verso il SaaS, appare ben posizionata per cogliere le opportunità di mercato. Nonostante le sfide dell’attuale transizione, la società afferma di essere fiduciosa nella propria capacità di garantire una crescita sostenibile e creare valore a lungo termine per i suoi azionisti. La traiettoria ascendente delle sue vendite, in particolare grazie a PowerCARD V4, e la riuscita integrazione di CR2 costituiscono tutte le leve per rafforzare la sua posizione di leader nel mercato globale dei pagamenti.

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