Berna (awp/ats) – Il produttore di cioccolato Camille Bloch ha annunciato un aumento dei prezzi dei suoi prodotti di poco più del 10%. Il direttore dell’azienda giustifica questa misura con l’esplosione del prezzo del cacao.
“Negli ultimi tempi le oscillazioni dei prezzi sono state così estreme che non possiamo evitare di scaricare una parte dei costi aggiuntivi sui clienti”, spiega domenica Daniel Bloch in un’intervista alla SonntagsZeitung.
“Aumenteremo i nostri prezzi in due fasi, complessivamente di poco più del 10%”, spiega il titolare dell’azienda che impiega circa 180 dipendenti a Courtelary, nel Giura bernese.
Di fronte all’aumento delle materie prime, Camille Bloch ha dichiarato in aprile di aver cercato di posticipare il più a lungo possibile la scadenza per l’aumento dei prezzi, ma che ora deve risolversi, come gli altri produttori.
Quindi Nuts non si è imposto
I due prodotti di punta dell’azienda, il Ragusa e il Torino, rappresentano circa l’80% delle vendite. La situazione non cambierà da quando Daniel Bloch ha spiegato alla SonntagsZeitung che la nuova marca di cioccolato da lui lanciata con ambizione, So Nuts, non sta ottenendo il successo sperato.
“Abbiamo esagerato e con So Nuts riporteremo indietro le lancette dell’orologio per riportare Ragusa e Torino in prima linea. Per un piccolo produttore è praticamente impossibile far conoscere un nuovo marchio abbastanza rapidamente da raggiungere il livello di vendita richiesto nei negozi e nei chioschi”, spiega il signor Bloch.
