Lione nuovo leader sul filo, bei risvegli di Pau e Montpellier – Il mio blog

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Sabato, il Lione ha approfittato di un rigore dopo la sirena di Léo Berdeu per vincere Bordeaux-Bègles (28-26) e conquistare la vetta provvisoria della Top 14 dopo un inizio di seconda giornata che ha visto Pau e Montpellier risvegliarsi.

Il LOU, con un inizio di tempo vincente sulla scia di un decisivo Baptiste Couilloud, non è mai stato in svantaggio in serata contro il rinnovato UBB fino al 79° minuto e alla meta di Damian Penaud che ha regalato un punto alla sua squadra.

Ma nell'ultima mischia, i Girondini vennero penalizzati dall'arbitro e poi dal marcatore del Lione, per un successo tutto sommato logico, data la natura della partita.

I principali contendenti alla qualificazione, Tolone, Stade Français e Racing 92, hanno aperto i loro tabelloni delle vittorie.

Ma Mayol ha sofferto per vedere i suoi favoriti vincere. Nonostante i 20 rigori registrati contro di lui, Castres era ancora in vantaggio sul tabellone a due minuti dalla fine. Ma i Varois, lunghi e maldestri e poco ispirati, hanno finito per vincere grazie a una meta di Setariki Tuicuvu e a una trasformazione da corner di Enzo Hervé (30-28).

Lo Stade Français aveva sicuramente immaginato un altro scenario contro la promossa squadra bretone, soprattutto dopo 20 minuti e con il bonus offensivo già in tasca per i Pink Soldiers (17-0).

Ma poi gli spazi si sono aperti per i Vannetais, senza complessi e premiati per il loro spirito d'iniziativa da cinque mete tra cui l'ultima di Kitione Kamikamica, sinonimo di bonus difensivo per una sconfitta (34-31), il primo punto della loro storia in Top 14 che ne richiede altre.

– Clermont implode in sei minuti –

Ci sono stati due trasferimenti forzati in programma questo sabato. A Créteil, il leader Clermont era determinato a confermare il suo debutto di successo contro Racing 92.

A lungo serrato (13-13 all'intervallo), questo scontro tra ex finaliste sembrava destinato a volgere a favore degli Auvergnats dopo l'ora di gioco, in seguito alla meta di Étienne Fourcade, ma l'ASM è imploso dopo sei minuti, subendo tre mete e un rovinoso 17-0 nel punteggio finale (33-20).

A Béziers, geograficamente più vicina a Montpellier che a Perpignan, che ospitava la partita, l'USAP si è scontrata con uno scoglio quasi insormontabile, che ha saputo alimentare gli errori catalani (26-7).

“Siamo stati battuti per 80 minuti. Abbiamo portato i nostri tifosi a Béziers e… mi vergogno”, ha ammesso il manager del sangue e dell'oro Franck Azéma.

In vantaggio a metà tempo (16-0) dopo aver difeso la propria linea con le unghie e con i denti, l'MHR ha ceduto solo una volta davanti all'appropriatamente nominato Victor Montgaillard.

Infine, l'Hameau si è goduto il derby aperto dei Pirenei Atlantici con le sue undici mete e la vittoria bonus del Pau, che aveva molto da farsi perdonare dopo la mancata partenza a Clermont.

Contro il Bayonne, ancora una volta indisciplinato, i bearnesi hanno vinto con ampio margine (51-29) tagliando il traguardo sette volte, con una doppietta di Aymeric Luc, allenato all'Aviron, che ha offerto il bonus offensivo ai suoi nuovi colori dopo la sirena.

Il Lione ha buone probabilità di essere privato del suo posto in vetta domenica dopo lo scontro tra Tolosa, campione in carica, e La Rochelle. Una reunion a meno di tre mesi dalla semifinale che i Maritimes, ridotti a 13 dopo due esclusioni, hanno ancora in gola.

rap/cyj

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