Dopo il taglio dei tassi da parte della BCE, quando verranno tagliati i tassi dei mutui?

Dopo il taglio dei tassi da parte della BCE, quando verranno tagliati i tassi dei mutui?
Dopo
      il
      taglio
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La decisione della BCE era già stata anticipata dalle banche, secondo diversi mediatori di mutui, limitandone così gli effetti. Detto questo, se il trend continua, si prevedono cali “nelle prossime settimane” con un punto di atterraggio del 3% in 20 anni “nel primo trimestre del 2025”.

Quando inizierà la reazione a catena? La Banca centrale europea ha annunciato giovedì 12 settembre un nuovo taglio dei suoi tassi chiave di 25 punti base. Le banche commerciali, che ottengono liquidità dalla BCE, trasferiscono i cambiamenti nella politica monetaria ai loro clienti e quindi ai tassi dei mutui.

Per un effetto domino, la sequenza di aumenti dei tassi attuata dalla BCE negli ultimi due anni per contrastare l'inflazione ha fatto salire il tasso medio dei crediti negoziati in Francia dall'1,07% di gennaio 2022 a un picco del 4,21% di novembre 2023, secondo l'Osservatorio CSA del Crédit Logement.

Dopo un calo iniziale a giugno, avevano iniziato un lento declino. Questo continuo allentamento della politica monetaria europea, deciso giovedì, è “un'ottima notizia per i mutuatari”, secondo il broker Vousfinancer.

Le aspettative delle banche

Ma quando verrà trasmesso ai francesi che vogliono diventare proprietari di casa? A priori, alcune delle riduzioni hanno già avuto luogo: “Molte banche hanno abbassato i tassi a settembre, probabilmente anticipando questa riduzione da parte della BCE”, spiega Julie Bachet, CEO di Vousfinancer.

La decisione della BCE “era stata anticipata dai mercati”, conferma Pierre de Buhren, CEO del broker Empruntis.

“I tassi dei mutui, che sono scesi in modo significativo nelle ultime settimane, hanno già incluso la maggior parte degli effetti di questo annuncio.”

3% nel primo trimestre del 2025?

A inizio settembre, il tasso medio su 20 anni era infatti del 3,75%. Ciò significa che la decisione europea non avrà alcun effetto sul potere d'acquisto degli acquirenti? Non esattamente. Secondo i broker, il calo continuerà gradualmente.

Julie Bachet ritiene addirittura che i mutuatari “potranno beneficiare di tassi ancora più interessanti nelle prossime settimane”.

Se la Bce continua questa politica di allentamento monetario, il direttore di Vousfinancer prevede addirittura “tassi del 3% su 20 anni a fine 2024” per i migliori dossier e “durante il primo trimestre del 2025” per il tasso medio.

Da parte sua, Pierre de Buhren spera di raggiungere “una media del 3,5%, o addirittura del 3,4% in 25 anni, nello scenario più favorevole” entro la fine del 2024.

Ma è cauto, soprattutto dato il contesto politico: “Prevedere il punto di atterraggio dei tassi alla fine dell’anno è un esercizio rischioso in questo incerto periodo di bilancio”, avverte.

Infine, secondo Julie Bachet, questo allentamento della politica monetaria consentirà alle banche “di proseguire la loro strategia di conquista di clienti attraverso il credito, mantenendo al contempo margini adeguati”.

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