Progetto Northvolt a Montérégie: i cittadini temono fuoriuscite contaminate

Progetto Northvolt a Montérégie: i cittadini temono fuoriuscite contaminate
Progetto Northvolt a Montérégie: i cittadini temono fuoriuscite contaminate
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Gli abitanti di McMasterville, nel comune di Montérégie, affermano di essere preoccupati per le possibili fuoriuscite che potrebbero verificarsi nel fiume Richelieu.

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Molti alberi sono stati rimossi dal sito per ospitare l’impianto Northvolt. Con le forti piogge ricevute durante l’estate, prodotti potenzialmente tossici e chimici avrebbero potuto essere scaricati nel fiume, secondo i residenti locali.

Alcuni di loro hanno prelevato campioni per analizzarli e stabilire se il corso d’acqua sia contaminato.

Se i risultati saranno positivi, i cittadini sperano che il governo adotti misure concrete per limitare l’impatto sull’ambiente.

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Schermata LCN

“Il territorio di Northvolt è contaminato, hanno completamente disboscato il territorio, quindi in questo momento potrebbero esserci contaminanti che scorrono verso il fiume”, ritiene un residente. “Vogliamo essere sicuri che il nostro fiume non sia contaminato”.

“Purtroppo non abbiamo idea di cosa possa essere stato scaricato nel fiume perché il governo non sta prelevando campioni né li sta analizzando”, ha detto un’altra donna.

Non è l’unica a criticare il Québec su questo argomento.

“Spetta al governo garantire che i progetti siano economicamente sostenibili e che non contaminino la popolazione”, denuncia un residente.

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Schermata LCN

Influenza degli Stati Uniti sul progetto

Secondo un esperto, il risultato delle elezioni americane potrebbe giocare un ruolo determinante per la sopravvivenza di questo progetto a Montérégie.

Il candidato repubblicano Donald Trump ha dichiarato pubblicamente di non volere veicoli elettrici. Se vincesse Kamala Harris, questo potrebbe dare nuovo impulso, al punto che potrebbero entrare in vigore tariffe diverse.

“Mi aspetto che il Canada si allinei agli Stati Uniti, quindi ci sarà una tariffa del 25% sulle batterie cinesi importate in Canada tramite veicoli”, spiega Daniel Breton, presidente e CEO di Electric Mobility Canada. “Questo rappresenta un’opportunità estremamente interessante per un’azienda come Northvolt, ma anche per altre aziende che producono celle. [et] batterie in Canada e Nord America”.

Northvolt non ha risposto alle richieste di intervista da parte dell’ Notizie IVA.

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