La presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde ha sottolineato l’importanza di una politica monetaria “adattiva” in un contesto globale caratterizzato dalle sfide della frammentazione, dei cambiamenti strutturali e dell’incertezza.
In un discorso tenuto venerdì al Fondo monetario internazionale (FMI) a Washington, Lagarde ha avvertito che “l’incertezza futura rimane profonda” mentre l’economia globale affronta oggi “cambiamenti trasformativi”.
La BCE deve riflettere su come gestire i rischi e l’incertezza in un’epoca di inflazione più volatile e di trasmissione meno chiara della politica monetaria, ha affermato, sottolineando il “notevole” calo dell’inflazione a livello dell’Unione Europea e globale.
Pur prevedendo che l’inflazione nella zona euro raggiungerà l’obiettivo del 2% l’anno prossimo, ha tuttavia avvertito che permangono notevoli incertezze.
“Dobbiamo riflettere su come il nostro quadro politico integri le valutazioni del rischio”, ha continuato Christine Lagarde nel suo intervento alla serie di conferenze Michel Camdessus del FMI, ospitate dal direttore generale Kristalina Georgieva. Tracciando parallelismi storici, Lagarde, che ha ricoperto la carica di capo del FMI dal 2011 al 2019 prima di assumere la guida della BCE, ha evidenziato le sorprendenti somiglianze tra l’economia post-prima guerra mondiale degli anni ’20 e il decennio attuale.
Entrambe le fasi furono caratterizzate da battute d’arresto nell’integrazione del commercio globale, ma anche da progressi tecnologici.
La signora Lagarde ha tuttavia riconosciuto che le sfide attuali, come il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione e la digitalizzazione, sono specifiche dei nostri tempi.
Il presidente della Bce ha affermato in questo senso che la pandemia, la guerra in Ucraina e la crisi energetica “hanno cambiato la struttura dell’economia e hanno posto una sfida al modo in cui valutiamo l’impatto della politica monetaria”.
Ha affermato di aspettarsi ampiamente più shock dal lato dell’offerta in futuro. “Se ci spostiamo in un’era in cui l’inflazione è più volatile e la trasmissione della politica monetaria è più incerta, mantenere questa solida ancora per la formazione dei prezzi sarà fondamentale”, ha affermato.
Con MAPPA
