Il Gruppo FINACTU annuncia il successo della sua missione di consulenza presso il Gruppo AFG, uno dei principali attori del settore finanziario africano, nell’ambito dell’acquisizione di Access Microfinance Holding.
AFG Holding ha acquisito le azioni degli azionisti istituzionali di Access Holding, tra cui la Banca europea per gli investimenti (BEI), la International Finance Corporation (IFC, Gruppo della Banca mondiale), British International Investment (BII), KFW, responsAbility, Omidyar-Tufts e Triodos.
Questa acquisizione consente ad AFG di assumere il controllo di cinque istituti finanziari: Access Bank Liberia, Access Banque Madagascar, Access Bank Nigeria, Access Bank Rwanda e Access Bank Zambia. Insieme, queste entità hanno asset per oltre 150 milioni di euro, con un portafoglio prestiti di oltre 135 milioni di euro a fine dicembre 2023.
“Questa transazione segna un passo fondamentale nella nostra strategia per costruire un gruppo bancario panafricano completamente digitalizzato. Crediamo fermamente che le sinergie con Access Holding creeranno un impatto significativo per i nostri clienti e partner. AFG sta quindi rafforzando il suo contributo all’inclusione finanziaria in Africa, coprendo tutti i livelli di finanziamento”, ha affermato il Sig. Léon Konan KOFFI, Presidente del Consiglio di Amministrazione di AFG Holding.
Géraldine MERMOUX, Associate Managing Director di FINACTU, e Denis CHEMILLIER-GENDREAU, Chairman, hanno aggiunto: “Questa acquisizione illustra lo sviluppo di AFG, un cliente storico la cui crescita siamo orgogliosi di supportare. Dimostra inoltre la capacità delle banche francofone di posizionarsi con successo sul mercato anglofono”.
Lossani ZINA, Senior Manager di FINACTU, che ha guidato la transazione, sottolinea: “Siamo onorati di aver partecipato a questa importante transazione, che rafforza l’impegno di FINACTU al fianco di ambiziosi gruppi bancari panafricani come AFG, un attore chiave nell’integrazione economica africana nel quadro dell’AfCFTA. AFG sta quindi espandendo la sua presenza in 11 paesi, tra cui 4 paesi di lingua inglese, una prima volta per un gruppo bancario francofono nell’Africa occidentale”.
