Premio Ratzinger assegnato al teologo O’Regan e allo scultore Sotoo

Premio Ratzinger assegnato al teologo O’Regan e allo scultore Sotoo
Premio Ratzinger assegnato al teologo O’Regan e allo scultore Sotoo
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Il primo è professore di teologia sistematica all’Università di Notre Dame nell’Indiana, Stati Uniti, e ha dedicato diversi articoli alla figura e all’insegnamento di Benedetto XVI; il secondo è autore di diverse opere alla Sagrada Familia di Barcellona, ​​in altri luoghi della Spagna, oltre che in Giappone e in Italia. La cerimonia di premiazione, a cura del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, avrà luogo il 22 novembre.

Notizie dal Vaticano

Il teologo Cyril O’Regan e lo scultore Etsurō Sotoo riceveranno il Premio Ratzinger 2024. Sarà consegnato il 22 novembre alle 17:00 dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin nella Sala Regia del Palazzo Apostolico. In mattinata, alle 7:15, verrà celebrata una messa in memoria di Papa Benedetto XVI presso la sua tomba nelle Grotte Vaticane. I due premiati saranno poi ricevuti da Papa Francesco.

Cyril O’Regan

Il professor O’Regan, irlandese nato nel 1952, è docente di teologia sistematica presso il dipartimento di teologia dell’Università di Notre Dame nell’Indiana, USA. Ha studiato filosofia in Irlanda e in seguito ha ottenuto un dottorato in filosofia e teologia presso la Yale University, dove ha anche insegnato. I suoi principali ambiti di studio sono la teologia sistematica e la storia del cristianesimo.

Etsuro Soto

Etsurō Sotoo, giapponese, nato a Fukuoka nel 1953, si è laureato in belle arti all’Università di Kyoto, dove ha anche insegnato. Visitando Barcellona nel 1978, colpito dalla costruzione della basilica della Sagrada Familia, chiese di lavorare lì come scultore, iniziando dalla facciata della Natività, seguendo le istruzioni lasciate da Antoni Gaudí. Si convertì al cristianesimo e fu battezzato. È un fervente devoto di Antonio Gaudí, impegnato anche nella sua causa di canonizzazione. Le sue opere principali si trovano in diverse parti del tempio della Sagrada Familia – che è stata anche consacrata da Benedetto XVI durante un viaggio a Barcellona nel 2010 – ma anche in altri luoghi in Spagna, Giappone e Italia, dove nel 2015 ha realizzato l’ambone della Cattedrale di Firenze, Santa Maria del Fiore. È il primo scultore a ricevere il Premio Ratzinger.

Il Premio Ratzinger

Il premio intitolato a Joseph Ratzinger è l’iniziativa principale della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e viene assegnato, secondo i suoi statuti, a “ricercatori che si siano distinti per particolari meriti nel campo della pubblicazione e/o della ricerca scientifica”Negli ultimi anni, il ventaglio dei premiati si è ampliato, includendo anche le arti di ispirazione cristiana.

Le candidature per il premio vengono sottoposte al Papa per l’approvazione da parte del comitato scientifico della Fondazione, composto da cinque membri nominati dal Papa. Attualmente è composto dai cardinali Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani; Luis Ladaria, prefetto emerito del Dicastero per la dottrina della fede; Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della cultura; monsignor Salvatore Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione; e monsignor Rudolf Voderholzer, vescovo di Ratisbona e presidente dell’Istituto Benedetto XVI. Il premio è stato assegnato ogni anno dal 2011 a due, ed eccezionalmente a tre, ricercatori o artisti.

Vincitori da cinque continenti

Con l’edizione del 2024, il Premio Ratzinger avrà un totale di 30 vincitori. Si tratta principalmente di personalità eminenti nei campi della teologia dogmatica o fondamentale, della Sacra Scrittura, della patrologia, della filosofia, del diritto, della sociologia o dell’attività artistica, della musica, dell’architettura e ora anche della scultura. A conferma dell’orizzonte culturale globale del premio, i vincitori provengono da non meno di 18 Paesi diversi, nei cinque continenti.

I vincitori non sono solo cattolici, ma appartengono anche ad altre confessioni cristiane: un anglicano, un luterano, due ortodossi e uno di loro è ebreo.

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