Losanna: L’asticella si alza per i Retraites Populaires

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Il gruppo Retraites Populaires alza l’asticella

Pubblicato oggi alle 18:15

Dopo un risultato di deficit del 7% nel 2022, appesantito dall’andamento della Borsa, il gruppo Retraites Populaires torna a realizzare buoni risultati nel 2023. L’istituto di diritto pubblico, che gestisce in particolare il fondo per i dipendenti dello Stato di Vaud, registra una performance positiva dei suoi investimenti ( 4,3% ). L’esercizio permette quindi di ridistribuire parte di questi utili ai suoi assicurati.

Questo recupero della barra permette di pagare agli assicurati eccedenze di 32 milioni. A ciò si aggiunge uno stanziamento una tantum di 3,5 milioni ai suoi pensionati da 2e pilastro, ovvero circa 600 franchi a persona. Ma non è tutto, poiché i risultati hanno consentito di ricostituire le riserve avviate l’anno precedente. Ammontano a 576 milioni. “In generale le nostre riserve superano un po’ il miliardo”, aggiunge il direttore generale. Eric Niederhausersucceduto a Philippe Doffey all’inizio di gennaio.

Secondo miglior risultato

Il direttore si dice soddisfatto di questo “ottimo esercizio”. C’è una ragione, visto che gli incassi ammontano a 800 milioni, il secondo miglior risultato del gruppo, escludendo i contributi straordinari.

La presentazione avvenuta giovedì presso la sede di Losanna di Retraites Populaires è stata anche l’occasione per ricordare che l’istituto investe in gran parte i suoi utili al servizio di una politica immobiliare dalla quale trae parte dei suoi ricavi. Il gruppo gestisce in nome proprio, oltre che con mandato di gestione, quasi 650 immobili, per 15.800 unità abitative. Si tratta di un quarto del valore di un bilancio che arriva a 8,7 miliardi.

Oltre agli investimenti sostenibili (tra cui la partecipazione ad un parco eolico nel Mare del Nord), ha portato avanti questa politica immobiliare. In questo contesto, il direttore esprime i suoi timori di fronte “alle difficoltà di portare a termine alcuni progetti”, riferendosi a diversi movimenti di protesta nei comuni.

Alain Détraz dal 2005 è giornalista per la rubrica vodese di «24 Heures». Dopo essersi occupato di diversi settori dell’attualità locale, dal 2022 è responsabile della pagina Economia vodese.Più informazioni

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