L’Oréal ha registrato giovedì un aumento del 9,4% delle vendite su base comparabile nel primo trimestre, superiore alle aspettative, poiché il settore teme un rallentamento negli Stati Uniti, il principale mercato della bellezza.
Il colosso francese della cosmetica, proprietario dei marchi Maybelline e Lancôme, ha registrato nei tre mesi terminati a fine marzo un fatturato di 11,24 miliardi di euro.
Gli analisti si aspettavano un aumento del 6,1%, secondo un consensus pubblicato da Jefferies. Nei dati pubblicati, la crescita dei ricavi trimestrali si è attestata all’8,3%.
“In un contesto ancora segnato da tensioni economiche e geopolitiche, siamo ottimisti sulle prospettive del mercato della bellezza e fiduciosi nella nostra capacità di superarlo ancora per realizzare un altro anno di crescita di fatturato e di risultati”, ha dichiarato il direttore generale del gruppo, Nicolas Hieronimus, in un comunicato stampa.
Questa crescita dovrebbe rassicurare il mercato dopo i commenti pessimistici del rivenditore di prodotti di bellezza statunitense Ulta Beauty all’inizio di questo mese riguardo a un rallentamento maggiore del previsto negli Stati Uniti.
Questi commenti hanno poi fatto crollare le azioni di L’Oréal di circa il 4% e hanno messo sotto pressione le marche americane di cosmetici Elf Beauty, Coty ed Estee Lauder.
In un comunicato stampa, L’Oréal precisa di aver registrato un aumento del suo fatturato comparabile del 12,6% in Europa e del 12,3% in Nord America, poiché le sue gamme consumer e i suoi prodotti dermatologici hanno compensato la debolezza del segmento del lusso.
La società afferma di aver beneficiato dell’aumento dei volumi e del valore unitario, con una forte domanda in Europa e nei mercati emergenti.
È in Nord America che il mercato dei cosmetici ha rallentato di più, anche se i profumi stanno andando molto bene, ha spiegato Nicolas Hieronimus durante una teleconferenza.
L’Asia del Nord ha registrato nel periodo un fatturato in calo dell’1,1%, ancora penalizzata dal travel retail, ma la Cina ha registrato un incremento del 6,2%.
La performance in Cina nel primo trimestre è stata ben superiore alla crescita settoriale dell’1%, ha affermato Nicolas Hieronimus. Tuttavia, il gruppo non prevede un miglioramento significativo della fiducia dei consumatori nel paese.
L’Oréal intende quindi sfruttare meglio le opportunità in Europa, nei mercati emergenti e guadagnando quote in Nord America, ha aggiunto l’amministratore delegato del gruppo.
(Rapporto di Mimosa Spencer e Dominique Patton, scritto da Kate Entringer)
